Dal Cyborg al Postumano – Ippolita dialoga con i curatori Loretta Borrelli, Fabio Malagnini
Sabato 10 Ottobre, h 17.00, Libreria Anarres, Via Pietro Crespi, 11.
Il gruppo Ippolita che anima la collana Culture Radicali per l’editore Meltemi con il quale è uscito il volume di Antonio Caronia Dal Cyborg al Postumano. Biopolitica del corpo artificiale dialoga con i curatori Loretta Borrelli, Fabio Malagnini e la redazione di Un’Ambigua Utopia 10, in una serata interamente dedicata all’immaginario della fine e dell’apocalisse.
Prima che la “theory-fiction” emergesse come interzona concettuale; prima che Mark Fisher, sulla scorta del vecchio Baudrillard, registrasse il collasso della science-fiction nei simulacri del realismo capitalista; prima che “ballardismo applicato” diventasse l’ultimo gioco in città, Antonio Caronia ha analizzato il capitalismo digitale attraverso il pensiero radicale di James Ballard, Philip K. Dick, Ursula K. Le Guin, Samuel Delany, William Gibson, Don DeLillo, che ritroviamo nei testi di questa antologia.
Per Caronia il cyborg, l’uomo artificiale, abita i fantasmi della modernità dalla nascita della biopolitica, non appena la “natura” – umana e non – smette di apparire una sostanza immodificabile per diventare terreno di sapere e di conflitto sociale attraverso le mutazioni del corpo e del linguaggio. Al di là del soggetto, e della sua caricatura transumanista, nella dimensione postumana prevista da Antonin Artaud e William Burroughs, coglie l’esperimento dell’Homo sapiens sapiens come “animale del possibile”.
Antonio Caronia, nato a Genova nel 1944, ha animato il collettivo “Un’ambigua utopia” sull’immaginario politico e fantascientifico. Filosofo, attivista, teorico di sociologia e di estetica dei nuovi media, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, la NABA e il Planetary Collegium di Plymouth. Tra i suoi testi più noti: Il corpo virtuale. Dal corpo robotizzato al corpo disseminato nelle reti (1996), Houdini e Faust. Breve storia del cyberpunk (con D. Gallo, 1997), Philip K. Dick. La macchina della paranoia (con D. Gallo, 2006) e Il cyborg. Saggio sull’uomo artificiale (20083).
Loretta Borrelli, docente e multimedia designer, ha sviluppato con Antonio Caronia progetti di didattica e media hacking (collettivo AutArt e network AHA).
Fabio Malagnini, giornalista, digital marketer, con Antonio Caronia ha condiviso progetti editoriali e oscure passioni (“Virtual”, “Flesh Out”, Reload, Social Press).