Hackmeeting dal 10 al 13 Settembre a Roma al Forte Prenestino

L’hackmeeting è l’incontro annuale delle controculture digitali italiane, di quelle comunità che si pongono in maniera critica rispetto ai meccanismi di sviluppo delle tecnologie all’interno della nostra società. Ma non solo, molto di più. Lo sussuriamo nel tuo orecchio e soltanto nel tuo, non devi dirlo a nessuno: l’hackit è solo per veri hackers, ovvero per chi vuole gestirsi la vita come preferisce e sa s/battersi per farlo. Anche se non ha mai visto un computer in vita sua.

Tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo, per analizzare assieme le tecnologie che utilizziamo quotidianamente, come cambiano e che stravolgimenti inducono sulle nostre vite reali e virtuali, quale ruolo possiamo rivestire nell’indirizzare questo cambiamento per liberarlo dal controllo di chi vuole monopolizzarne lo sviluppo, sgretolando i tessuti sociali e relegandoci in spazi virtuali sempre più stretti.

Leggi tutto il programma e le modalità di partecipazione al raduno.

Hackmeeting Cyborg Solar Punk! Quest’anno ci saremo anche noi con le seguenti proposte:

venerdì 11 settembre

h 11.30 – Dura-Lande

Dura-Lande è un gioco di ruolo Ecopunk, indipendente e interamente copyleft.

La Demo è ambientata a Nuova Milano, una cittadella totalmente isolata dal resto delle Dura-Lande. Nessuno dall’esterno vi è mai entrato, e nessuno degli abitanti di Nuova Milano ne è mai uscito.
Nuova Milano prima della Poliorcesi divenne “EXPO”: un sistema economico e politico isolato, distopico, governato dalla Piena Automazione.
La Piena Automazione governa tutto: la produzione, il consumo, le regole sociali, la pianificazione urbana, le vite degli abitanti di Nuova Milano.
La Piena Automazione ha diviso la popolazione di EXPO in tre Clade, gruppi sociali con compiti specifici, necessari all’autonomia della Piena Automazione.
Solo i Solar Punk, coloro che non credono più alla Piena Automazione, coloro che hanno scoperto che esiste un “Fuori da EXPO”, si ribellano. Sono fuorilegge, a causa di ciò che pensano, ciò che fanno, ciò che sono.

PER PRENOTARE la partecipazione al tavolo scrivere a: redazione_at_asteriscoedizioni.com

h 17.30 – Fuori dal Dungeon un talk di Marta Palvarini

A partire dal volume Fuori dal Dungeon si analizzano le connessioni e le disconnessioni tra Gioco di Ruolo (GdR) e soggettività politiche, tra storia e attualità. Vedremo come il GdR sia cambiato nel corso del tempo attraverso i parametri delle discriminazione di genere, razza e classe.

Sabato 12 Settembre

h 17.00 – Presentazione del libro di Antonio Caronia, Dal cyborg al postumano. Biopolica del corpo artificiale

Prima che la “theory-fiction” emergesse come interzona concettuale; prima che Mark Fisher, sulla scorta del vecchio Baudrillard, registrasse il collasso della science-fiction nei simulacri del realismo capitalista; prima che il “ballardismo” diventasse l’ultimo gioco in città, Antonio Caronia ha analizzato le trasformazioni sociali degli ultimi decenni attraverso il pensiero radicale di James G. Ballard, Philip K. Dick, Ursula Le Guin, John Brunner, Norman Spinrad, e William Gibson (raccolti nei testi di questa antologia).
Col consueto acume che lo contraddistingue, Caronia definisce il “cyborg”: l’uomo artificiale che abita i fantasmi della modernità dalla nascita della biopolitica. Al di là del soggetto – contro la caricatura del transumanismo e della singolarità – coglie l’esperimento dell’homo sapiens, nella sua dimensione postumana, come “animale del possibile”.

Introduce gruppo di ricerca Ippolita
Presentano i curatori Fabio Malagnini e Loretta Borrelli
In dialogo con espanz di Chthulu Lab Milano e Angela Balzano traduttrice e studiosa di Haraway e Braidotti
Saluti e breve intervento in videoconferenza di Federica Timeto, studiosa di Haraway e allieva di Antonio Caronia.

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