Manifestazione Queer Trans Femminista di Milano
Torniamo in strada anche quest’anno, per far splendere di tutta la sua luce quello che il pride degli sponsor, del decoro e della città col portafogli gonfio chiama marcio. Vogliamo disturbare e sovvertire la narrazione che ritrae le persone LGBTQIA+ come vittime di cui poi lo Stato si erge a protettore: rivendichiamo un’autodifesa frocia e quir, proponiamo una prospettiva che vada al di là dello schema legge sì/legge no e che riporti al centro dell’attenzione la natura sistemica della violenza etero, cis, patriarcale e critichiamo radicalmente la politica istituzionale che brandisce il carcere come soluzione ai (nostri) problemi. Scendiamo in piazza per parlare di cura, di autodifesa, di autodeterminazione, scendiamo in piazza per non nascondere sotto bandiere arcobaleno il sangue dei CPR. Riempiamo le strade per parlare di razzismo, di altre affettività e piacere, di accesso a istruzione, reddito, casa e salute.