Stacy Alaimo Allo scoperto presentazione alla libreria antigone
Giovedi 28 Marzo h 18.30 con il gruppo Ippolita e Angela Balzano
Stacy Alaimo Allo scoperto. Politiche e piaceri ambientali in tempi postumani, traduzione di Fontanella, cura di Balzano, collana Postuman3 curata dal gruppo ippolita per Meltemi editore
Allo scoperto è un antidoto contro l’eco-ansia. La vulnerabilità, intesa come la capacità di “sentirsi esposti”, è uno strumento etico e politico per affrontare i disastri insostenibili, dolorosi e inaccettabili dei tempi postumani. Alaimo ci invita a immaginare e praticare insieme forme di protesta che siano al contempo forme di cura e di piacere tra tutte le specie viventi che ci aiutino a vivere meglio qui e ora. Ridere, godere, protestare: fare tutto ciò insieme e farlo allo scoperto. Al cospetto di riscaldamento globale e antropocene l’obiettivo del libro è quello di far proliferare alleanze politiche in cui la vulnerabilità funzioni come catalizzatore di resistenze.
Stacy Alaimo è Direttrice degli Studi Universitari per l’Inglese all’Università dell’Oregon. Le sue ricerche sono inscritte nell’ambito nel nuovo materialismo femminista. Svolge attività di docenza e ricerca su teoria critica, scienze umane ambientali, animali e, più di recente, sulle discipline umanistiche oceaniche. Il suo lavoro esplora le intersezioni tra approcci letterari e artistici, l’ecologia politica e le pratiche della vita quotidiana.
La materia deve tornare al centro delle nostre vite e dei nostri discorsi. Se vogliamo davvero superare gli orizzonti asfittici di un presente sempre più inadeguato a contenere le esistenze, è imparare a osservare la materia nella sua molteplice mutevolezza che potrà mostrarci come liberarci dalle gabbie culturali che ci opprimono.
In Allo scoperto. Politiche e piaceri ambientali in tempi postumani (Mimesis, 2024; a cura di Angela Balzano, traduzione di Laura Fontanella), la teorica femminista americana Stacy Alaimo radica questa postura nella riscoperta della vulnerabilità come occasione storica per una connessione autentica, per molti versi spericolata e rischiosa, con il mondo.
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