Stryker a Torino
Stryker a Torino Salone e Nora book&coffee Domenica 21 Maggio
Susan Stryker sarà presente dal vivo a Torino al Salone del libro e alla libreria Nora book&coffee
h 12.00 Sala Bianca Padiglione 3 con Maya De Leo e gruppo Ippolita
h 19.00 Libreria Nora book&coffee con Antonia Caruso e gruppo Ippolita
Stryker a Torino in occasione dell’uscita in italiano del volume Storia Transgender per Luiss University Press cura: gruppo Ippolita, traduzione: Marta Palvarini e Laura Fontanella, introduzione Antonia Caruso
Susan Stryker È Professoressa Emerita di Gender and Women’s Studies. Dopo aver insegnato alla University of Arizona, ha ricoperto importanti ruoli accademici a Yale, al Mills College e a Stanford. Riconosciuta a livello internazionale come una delle più importanti autrici nel campo dei Gender Studies, è executive editor di TSQ: Transgender Studies Quarterly. Screaming Queens, film da lei co-diretto sulla sommossa della Compton’s Cafeteria, la prima rivolta transgender della storia americana, ha vinto un Emmy nel 2005. Storia transgender è ritenuta la sua opera più importante ed è il suo primo libro tradotto in italiano.
Scrivere la storia è un gesto importante, capace di connettere la comprensione del passato con il futuro che si intende costruire. È proprio questa l’impresa tentata da Susan Stryker in questo libro già classico che ricostruisce, con rigore e poesia, la storia e le battaglie di soggettività e movimenti transgender, dalle discriminazioni mediche, sociali e politiche, alle lotte per i diritti civili, passando per la Millennial Wave fino agli sviluppi più recenti. Storia transgender, affermatosi come un testo fondamentale nell’ambito dei gender studies, non è tuttavia un libro per persone addette ai lavori: il suo taglio narrativo e il suo tono appassionato lo rendono adatto a chiunque abbia a cuore quella che Walter Benjamin definiva la “tradizione degli oppressi.” Studio, racconto, memoir e molto altro ancora, Storia transgender è, soprattutto, un manifesto dedicato a tutte le persone che ritengono la lotta alle ingiustizie un compito inderogabile, e la conoscenza l’arma giusta per combatterla.